Il digitale è la vera
rivoluzione dell’ultimo secolo. Digitale viene da “digit”, la
cifra. Le cifre del digitale sono due principalmente: 1 e 0. 1 e 0
sono i grandi numeri della logica e dell’algebra booleana. 1 e 0
sono il vero e il falso, matematizzati da George Boole. Ma 1 e 0 sono
interpretabili in molti altri modi: sì/no, vero/falso,
maschio/femmina, aperto/chiuso, acceso/spento, ecc. 1 e 0 diventano i
veri numeri universali che possono rappresentare ogni opposizione e
una sequenza di questi numeri può essere segno di tutto ciò che
esiste. Nel computer, infatti, ogni cosa viene codificata in un
linguaggio macchina fatto di 1/0 e successivamente viene decodificata
per tornare alla sua natura originaria. I bit sono gli elementi
minimi di questo grande linguaggio. Essi possono assumere solo quei
due valori, ma non differiscono solo per il valore, ma soprattutto
per l’ordine e la posizione di quei valori. L’informatica
dimostra che la potenza dell’astrazione può rappresentare
qualsiasi cosa. Tutto questo e altro ancora nella terza puntata di
tecnofilosofia: